Fornire indicazioni operative in ordine alle problematiche inerenti l’installazione e l’utilizzazione di impianti audiovisivi e di altri strumenti di controllo, queste le finalità della Circolare n. 5/2018 del 19 febbraio 2018, a firma di Paolo Pennisi Capo dell’Ispettorato del Lavoro e condivisa con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Tutelare la dignità e la riservatezza dei lavoratori da un lato e soddisfare l’esigenza afferente all’organizzazione del lavoro e della produzione propria del datore di lavoro dall’altro. Questi i contenuti dell’art. 23 del d.lgs. n. 151/2015 e il successivo art. 5, comma 2, del d.lgs. n. 185/2016 che hanno modificato l’art. 4 della legge n. 300/1970 adeguando l’impianto normativo e le procedure preesistenti alle innovazioni tecnologiche nel frattempo intervenute in materia di impianti audiovisivi.
L’ispettorato chiarisce in particolare quattro aspetti:
Istruttoria delle istanze presentate
L’istruttoria delle istanze presentate non deve coinvolgere aspetti tecnici particolari che debbano essere valutati da personale con la qualifica di ispettore tecnico e, pertanto, tale attività va demandata al personale ispettivo ordinario o amministrativo operante all’interno delle varie unità organizzative dell’ufficio e, solo in casi assolutamente eccezionali comportanti valutazioni tecniche di particolare complessità, anche al personale ispettivo tecnico.