La nuova norma CEI EN IEC 62858 prevede la valutazione e l’aggiornamento dei valori di Ng
“per Ng si intende numero di fulmini che cadono a terra in un anno per chilometro quadrato in una determinata zona” e costituisce uno dei dati necessari per redigere il documento di protezione contro le scariche atmosferiche di un edificio (valutazione del rischio fulminazione).
Tale documento, obbligatorio per legge, serve per verificare la necessità o meno di dotare un edificio di un impianto di protezione contro le scariche atmosferiche.
Con la precedente norma fino al 31 maggio 2020 non era definita una scadenza per il valore di Ng: una volta effettuata la valutazione del calcolo probabilistico di fulminazione, il valore utilizzato si considerava stabile e non era quindi previsto nessun obbligo di aggiornamento del documento di valutazione.
Nel 2020 la CEI 81-30, norma di riferimento per il calcolo di Ng, è stata abrogata e a partire dal 1° giugno 2020 tale dato deve essere elaborato come prescritto dalla norma CEI EN IEC 62858, che introduce la necessità di aggiornare tali valori almeno ogni 5 anni, per garantirne l’adeguamento nel tempo rispetto al mutamento delle condizioni climatiche.
Tale aggiornamento impone quindi al datore di lavoro di riverificare ogni 5 anni la validità della valutazione del rischio effettuata per il proprio edificio.
Cosa fare quindi se la valutazione del rischio fulminazione ha più di 5 anni?
Il documento esistente dovrà essere analizzato e rielaborato secondo i nuovi parametri prescritti dalla norma CEI EN IEC 62858